mercoledì 26 maggio 2010

Gli amici con la elle maiuscola


Scusate se parlo un po’ di me.
Ieri sera (25 maggio 2010) a Follonica si è svolto il seguente spettacolo: "TRA MUSICA E PAROLE" SPETTACOLO DI MUSICA E RIFLESSIONI - CONCERTO PER VIOLINO E PIANOFORTE con letture dal Libro: "L'AMICO CON LA "ELLE" MAIUSCOLA " di Giorgio Gibertini. Violino: Agnese BALESTRACCI, Pianoforte : Greta GUASCONI – Voce: Cristina GUASCONI. Musiche di HANDEL, MOZART, MENDELSSOHN, CHOPIN.
Questo mio libro molti di voi lo hanno letto. E’ una storia di amicizia, dall’inizio fino a morte naturale. Un amico si ammala, l’altro modifica la sua vita per stargli accanto e scoprire assieme il senso della vita 
sempre, in ogni momento, in ogni istante, fino all’ultimo, in qualsiasi condizione di salute. Mano nella mano affrontano il doloroso cammino verso la morte, ma che si rivela al tempo stesso verso la vita. Un romanzo di drammatica attualità che, aiutandosi con l’alta poesia, ci porta oltre le barricate ideologiche della morte per eutanasia per condurci nel mistero della vita.
Su queste pagine molti di voi hanno pianto come io ho pianto scrivendolo, entrando nel mistero della morte, assaporandone l’incomprensibile dolcezza figlia della nostra limitatezza di uomini. 
Dopo la pubblicazione ho cominciato a fare qualche presentazione in giro per l’Italia (poche purtroppo) ma comunque il Libro ha preso il suo cammino, ormai non più mio, come un figlio a cui hai insegnato a camminare e vivere e che ora cerca la sua strada.
Vivo sempre con forte emozione l’arrivo a casa delle prime copie del libro: penso sia una sensazione comune a tanti che scrivono. Apro il pacco con mia moglie e scopriamo questo “figlio”. Fatte le debite proporzioni, un libro è come un figlio sia nella fase gestatoria che in quella del vederlo crescere.
Mai mi era successo, come ieri resa, che questo figlio mi venisse restituito con dolce musica ad accompagnare le mie parole che, ormai scritte, non erano più mie.
Francesca e Greta, due giovanissime ragazze di Follonica, innamoratesi del testo hanno deciso che era giusto che fosse maggiormente conosciuto magari con una forma artistica diversa e così hanno dato vita ed anima ad uno spettacolo musicale-teatrale che, alternando sapientemente e diligentemente brani di musica classica con brani del mio testo, lancia quel messaggio di speranza e di verità sulla vita, e sulla morte, di ognuno di noi che ho voluto provare a trasmettere nel libro.
Francesca e Greta hanno poi coinvolto la ancor più giovane violinista Agnese ed hanno reso questo tributo alla vita, alla sacralità della vita e della morte, ed un pochino ,lasciatemelo dire, anche a me, giovane 
scrittore entusiasta sempre di questa vita.
Qualcosa potete già “sentire” sui miei profili (face book e msn) ed anche sul mio spazio You Tube (http://www.youtube.com/user/Giorgiolly) perché voglio io ringraziare in questo modo queste giovanissime 
ragazze appassionate di musica e di vita, che in fondo sono la stessa cosa.
Seduto in prima fila ho gustato, impietrito dall’emozione, questo spettacolo e guardavo loro esibirsi come guardo i miei figli crescere e maturare.
Stretto nell’emozione sono riuscito ad alzarmi dalla sedia solo due volte: la prima per applaudire, la seconda per ringraziare queste “amiche con la ELLE maiuscola”
www.cavroma.org

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