venerdì 30 settembre 2011

L'altra sera mi hanno rubato la vita: pesa 137 grammi e vale poche righe, di Francesco Borgonovo

Secondo il regista Alejandro Gonzalez Inarritu il peso dell’anima è di 21 grammi. La mia vita, invece, ne pesa esattamente 137. Cioè quanto l’Iphone 4 che qualche sera fa, a Milano, mi è uscito dalla tasca per finire nelle mani sbagliate. D’un colpo, gli impalpabili byte di memoria occupati dalle mie fotografie, dei miei sms, dalle email sono diventati gravosi come blocchi di marmo:

Il mio (nostro) 11 settembre

Ovviamente con tutto il rispetto per le vittime di quel gravissimo attentato di dieci anni fa, ovviamente facendo tutte le debite (ed indebite) proporzioni, però anche io (noi famiglia) siamo sono attacco da una settimana quando, giovedì corso, dopo un furto informatico abbiamo cominciato a sapere che la nostra vita tutta, i nostri dati personali, le foto mie, di Sara e dei nostri figlie erano in mano ad altri.

giovedì 29 settembre 2011

Primi passi Matteo

Tre passi
da mamma
a papà
ed il sorriso di Matteo
all'abbraccio
Comincia il tuo cammino
figlio mio

Giorgio 28 settembre 2011

domenica 25 settembre 2011

Furto di identità: attenzione al vero me!

Ho subìto, in questi giorni, un vero e proprio furto di identità con la violazione delle mie email, password di paypal, ed altro ancora che utilizzo per il mio lavoro.
Sono quindi partite email dal mio account e col mio nome in calce ma non da me.
Inoltre mi sono state cancellate tutte le mails archiviate per anni.

Il coniglio dei ministri va in fuga, di Mario Giordano

Quando il gioco si fa duro, i duri scappano oltre Ocea­no. E così Cuor di leone Tre­monti ha pensato bene di mettere fra sé e il voto su Milanese alcune migliaia di chilometri e un volo in­t­ercontinentale. Mentre i parla­menta­ri della maggioranza faceva­no quadrato per salvare il suo colla­boratore, lui faceva il biglietto per andare a Washington.

sabato 24 settembre 2011

Adesso spiegatemi perchè mio fratello invece è in carcere (di Daniela Papa)

Caro direttore, sono trascorsi ormai due mesi da quel 20 luglio, giorno in cui la Camera dei deputati autorizzando l’arresto ha determinato l’inizio della galera, come qualcuno in parlamento aveva invocato ancor prima del voto, per il deputato Alfonso Papa, coinvolto nell’inchiesta sulla presunta P4.

venerdì 23 settembre 2011

Padre, madre e figli tutti insieme "incatenatamente"

Genitori seri ed ottimi professionisti oggi si incatenano. Perché?
"Perché vogliamo dire, anche con i gesti, che la famiglia è stata fermata in Italia. Che non abbiamo futuro, speranza. Ecco, c’è bisogno di liberare le catene della famiglia, che è la cellula fondamentale della società. E invece"
Sento al telefono Mario Sberna, fondatore dell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose, che per oggi ha organizzato un pacifico incatenamento davanti a Montecitorio, popolo viola e lancio di monetine permettendo.

giovedì 22 settembre 2011

Le chiese al mattino presto raccolgono i disperati della notte

coppia del Gesù
Esco presto al mattino, non così presto, ma abbastanza per vedere le Chiese appena aperte che allargano le braccia ai disperati della notte che cercano un primo tepore, una sedia per sedersi dopo la notte sul marmo e cambiare peso alle articolazioni.
E' il loro cappuccino e cornetto quella porta che si spalanca ed li accoglie con un soffio leggermente più caldo di quello che li spinge dentro.

No Vara...no party!

Dicono che per educazione non bisogna sparare sulla Croce Rossa ma ieri sera l'Inter non aveva la maglietta bianca con croce rossa quindi si può sparare?
Anzi no, tutti dopo la partita di cartello di ieri sera hanno parlato della crisi dell'Inter, delle parole farfugliate da Moratti all'uscita dallo Stadio, del suo battibecco elegante con un tifoso del Novara Calcio (va...Novara va) e del fatto che se ne sia andato via subito con l'autista senza passare negli spogliatoi, senza salutare "i ragazzi", senza parlare con Gasperini e via cantando (va...novara va).

Il Napoli....vediamo se vince a Chievo (ops Verona!)

L'entusiasmo dei conduttori di Sky e Premium per il fatto che tutta settimana vi sia calcio in tivvu è solo pari all'incavolatura delle mogli italiane che devono organizzarsi sei serate di fila senza poter toccare il telecomando. Ieri sera il posticipo di serie B, stasera l'anticipo di serie A Novara contro Inter (si serie A, non voglio fare battutacce), domani le altre partite di campionato, giovedi il posticipo e via giocando.

mercoledì 21 settembre 2011

Gesù vide un uomo di nome Matteo al banco delle imposte...di Equitalia

Caravaggio: La vocazione di Matteo
Il brano di Vangelo di oggi è sicuramente tra i più belli in assoluto tanto che il Caravaggio lo immaginò nel famoso quadro "Vocazione di San Matteo" che vale la pena di essere visitato per gustare, in meditazione, quel momento di sospensione che unisce l'indice di Gesù che indica Matteo, lo sguardo di quest'ultimo, sorpreso, stupefatto che con la mano sua si indica a dire incredulo "Stai chiamando proprio me?" e l'altra mano che lascia i soldi sul tavolo ai poveri contribuenti prima della decisione di seguirlo.

La secessione? Una pirlata!

Detta alla milanese: la secessione è una pirlata! Lo era venti anni fa, figuriamoci adesso. Vengo da Milano, vivo a Roma da 9 anni. Già allora, nel 2003, erano rimasti in pochi a credere alla secessione e qui a Roma, nella mia nuovo città, rari fanatici al contrario mi guardavano sospettosi come un avamposto Padano che doveva preparare le truppe.

martedì 20 settembre 2011

Semel in anno licet insanire...anzi deppiu!!!

La felice coincidenza del matrimonio di amici (grazie ed auguri Monica e Riccardo) con l'arrivo della nonna a Roma ha fatto sì che io e mia moglie potessimo partecipare alla festa post matrimonio al Jet Set, ex Chalet del Laghetto. Posto molto bello, a dir poco romantico, compagnia ottima, tutto eccellente compresi i contenitori in plastica dei cibi che mia moglie ha provveduto a portare a casa per i giochi in cortile dei bambini.
Ma soprattutto festa e balli. Si, ci siamo scatenati. 

lunedì 19 settembre 2011

La pisside sulla testa dei bambini

Nella Parrocchia San Lino alla Pineta Sacchetti in Roma il parroco uscente don Sergio (uscente perché, come da lui stesso annunciato, tra poco sarò sostituito visto i raggiunti limiti di età) quando ti presenti a fare la Comunione con i figli, prima posa la pisside sulla testa dei bambini dicendo "A Gerusalemme fanno così" e poi consegna all'adulto il Corpo di Cristo.

domenica 18 settembre 2011

Niente più bimbi isolani. A Lipari è vietato nascere di Marcello Sorgi

In tutto il mondo, e in Italia più che altrove, il luogo di nascita è un pezzo importante della propria identità. Si è torinesi, o milanesi, o veneziani, insomma, se si è nati a Torino, Milano o Venezia. E lo si è, o lo si diventa, anche se si è nati da genitori pugliesi o napoletani. Immaginate come devono sentirsi gli eoliani, il piccolo popolo di abitanti dell’arcipelago patrimonio naturale dell’Unesco, ora che hanno appreso che di qui a poco non sarà più possibile nascere a Lipari.

sabato 17 settembre 2011

La mia Oriana (di Vittorio Feltri)

Cinque anni fa, come oggi, mori­va Oriana Fallaci. Aveva 77 anni e alcuni cancri contro i quali ha combattuto con forza e rabbia. Ma que­s­to accomuna quasi tutti gli esseri viven­ti. La sua specialità era un’altra: fare il contrario di quello che facevano i suoi si­mili. Il suo nemico era il conformismo, e lo ha battuto. Quando cominciò col gior­nalismo era una ragazzina. A quel tem­po le donne in redazione erano mosche bianche. Forse proprio per questo ri­nunciò subito, al primo anno, a studiare medicina e cominciò a scrivere. Scrive­va già come poi avrebbe sempre scritto: da dio. E non perché avesse doti divine. Era semplicemente una donna tenace, direi tignosa. Sulla pagina spremeva l’anima.

venerdì 16 settembre 2011

Quindi mi state dicendo che Morandi è andato a letto con Berlusconi?

Ho fatto un po' fatica a risalire al nome dell'ultimo conduttore di Sanremo perchè non guardo mai quell'evento (tranne l'anno in cui c'era Nina Zilli ed ho speso uno stipendio in sms per votarla) ma poi ho scoperto che questa scorsa edizione era Gianni Morandi. Allora subito mi è venuto il satanico collegamento: se all'Arcuri avevano promesso, in caso fosse andata a letto con SB, la conduzione di Sanremo, vuol dire che Morandi ci è andato? Lascio a voi l'immaginazione dello "evento", in attesa che escano le intercettazioni con i dettagli.

Berlusconi rinviato a giudizio perchè pubblicò una conversazione ancora segretata

Beh, allora la giustizia esiste, allora il divieto di pubblicare sui giornali italiani intercettazioni private, esiste, allora la riservatezza è tutelata, allora è possibile chiamare l'amico Consorte e, scherzosamente, chiedergli: ma allora abbiamo una banca?

giovedì 15 settembre 2011

Il Papa in tribunale accusato di crimini contro l'umanità...o l'umidità?


All'inizio ho avuto un dubbio: il Papa accusato di crimini contro l'umidità o contro l'umanità? Mi sarebbe sembrata più fantasiosa la prima versione però, come si dice in questi casi, la realtà supera la immaginazione.
Ecco i fatti per chi ancora non li conoscesse.
Un gruppo di associazioni delle vittime dei preti pedofili ha depositato oggi presso la Corte penale internazionale dell'Aja un ricorso in cui accusa il Papa Benedetto XVI e tre alti esponenti del Vaticano - i

mercoledì 14 settembre 2011

Io preferisco lo Scudetto ma...va bene anche assieme la Champions League

Ad un certo momento del secondo tempo di ieri sera ho temuto il peggio. Da qualche minuto il Milan non riusciva a superare la propria metà campo, il Barcellona premeva all'inverosimile coi suoi fraseggi ormai mitici che ti sembra impossibile che nessun giocatore riesca ad intercettare la palla. Certo, mi son detto, se ci fosse stato in campo Ringhio Gattuso od il Boa loro si che avrebbero "morsicato" le caviglie dell'avversario ma gli

Il secondo fine è chiaro, il primo?

SB vola oggi a Bruxelles a presentare ai vertici politici europei la manovra economica (nella sua quarta o quinta versione) e già si susseguono le allusioni sui quotidiani nazionali al fatto che questo appuntamento sia stato richiesto e forzato dal premier italiano per non presentarsi a Napoli a depositare al processo Tarantini. C'è molto di vero e c'è anche qualcosa di falso.

martedì 13 settembre 2011

Il "ciao" di Nomadelfia è sempre un arrivederci

Ho parlato spesso di Nomadelfia nei miei libri, nei mie scritti, anche sui siti. Ci torno a parlare perchè dopo domani avverrà uno dei momenti più importanti nella storia di questo popolo: il cambio gruppo. Per chi vuole approfondire "la proposta" Nomadelfia consiglio il loro sito ma meglio ancora una visita (prendendosi un po' di tempo) presso la Comunità. Il cambio gruppo avviene ogni tre anni: le famiglie che hanno vissuto assieme nei vari gruppi famiglia vengono "rimescolate" e ripartono nuovi gruppi famiglia composti da altre persone che devono così ricominciare da capo il vivere quotidiano, ventiquattro ore al giorno, in contatto, collaborazione, condivisione di tutto. Solo gli spazi per la notte sono riservati alla sola famiglia di origine.

lunedì 12 settembre 2011

Foto Primo giorno scuola Mauro 12 settembre 2011

Primo giorno scuola Mauro: lui bravissimo, il papà un po' meno

Ieri sera Mauro ha voluto ancora che gli raccontassi la storia della mia Canoa e del mio primo giorno di scuola. Così ho fatto ridicendogliela due volte mentre piano piano prendeva sonno. Gli ho detto della bellezza della scuola, che piano piano gli verrà insegnato a leggere, scrivere, contare, ed imparerà i nomi dei fiumi, dei monti, delle cascate, dei laghi e delle città, ed imparerà come funzionano i vulcani e perché scende la pioggia dal cielo. Tutte quelle domande che ha dentro e che ci pone avrebbero, giorno dopo giorno, trovato risposta.

domenica 11 settembre 2011

Rebecca e Lucia: le due Torri Gemelle

Rebecca e Lucia sono le due gemelle siamesi nate a fine giugno, unite per il torace e l’addome e con un cuore sole ed altri organi danneggiati e sono morte qualche giorno fa, dopo soli due mesi su questa terra della quale hanno visto solo una sala operatoria dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna.
Rebecca e Lucia sono passate dal luogo più accogliente al mondo, il grembo materno, al luogo più accogliente in eterno: il Paradiso.

L'inizio della fine della Jihad di V.E. Parsi

Le rivoluzioni arabe del 2011 stanno sottraendo terreno al terrorismo
Pochi fatti come gli attentati dell’11 settembre e pochi personaggi come Osama Bin Laden sono stati in grado di conquistarsi una fama, per quanto sinistra, altrettanto planetaria da essere immediatamente associati da chiunque nel mondo all'idea stessa di jihadismo e al terrorismo di matrice islamista.

Siamo un po' tutti figli dell'11 settembre

Abbiamo appena finito di rivedere i fatti tragici dell’11 settembre 2001 e quelli commemorativi del decennale celebratosi il mese scorso. Abbiamo visto ed apprezzato il monumento di sola acqua che prova a riempire quei due spazi vuoti lasciati dal crollo delle Torri Gemelle a New York: “Due spazi vuoti – ha spiegato l’artista Michael Arad – impossibili da riempire. Cascate d’acqua da ora precipiteranno là dentro per l’eternità ma,

sabato 10 settembre 2011

Lo spettacolo del calcio

Mi fa piacere che prima di questo tormentatissimo inizio di campionato vi sia stata l'inaugurazione del nuovo stadio della Juventus. Uno stadio, dicono, moderno, comodo, sicuro e per famiglia. Due asili con 50 posti per i bambini ed un ipermercato. Cambierà davvero qualcosa in Italia? Potremo tornare allo stadio con i nostri figli? Speriamo di si.

Sesso alle materne: ma che scuola è? di Camillo Langone

Meglio maleducati che educati dagli Stati. È ancora fresca la notizia del turista italiano che ha trascorso tre notti in cella a Stoccolma per aver osato dare uno schiaffo al figlio capriccioso. Fresca ma già superata: in Francia e in Svizzera lo Stato non vuole impedire ai genitori di educare i figli con le cattive, vuole impedire di educarli anche con le buone. Avanza un totalitarismo pedagogico che sottrae i bambini alle famiglie perché siano plasmati da insegnanti pubblici secondo programmi ideologici e alla moda.

venerdì 9 settembre 2011

Gianfranco Fini: l'uomo che sussurrava ai molluschi (M.Veneziani)

Sai chi ho rivisto? Quel leader politico di destra, quello lungo, col naso lungo, il viso lungo, come si chiamava? Gianfranco Mini? No, non credo che si chiamasse così, forse mi sovviene Mini per il partitino piccino piccino che fondò ed affondò.

Continua la guerra del cappuccino a via Celsa in Roma

Via Celsa, Roma. La strada dei due
bar duellanti a suon di cappuccino
Ogni mattina scendo dall'autobus alla fermata di Largo Argentina, attraverso la strada ed entro in quel vicoletto conosciuto per caso alla ricerca della Madonna della Strada. Quel vicoletto, via Celsa (talmente piccolo ed unico da non avere neanche le immagini su Google Maps) è oggi "teatro" non solo del Teatro Centrale ivi presente ma anche della sfida a colpi di "diecicentesimi" tra il Bar Ok ed il Baretto.

giovedì 8 settembre 2011

Buttiglione: Silvio lasci, ci aiuti salvare il Paese e avrà un «salvacondotto» anti-vendette

Dopo aver letto l'intervista che vi riporto qui sotto, apparsa oggi su Avvenire, mi ha preso un senso di inquietudine. Da tempo nelle sale adiacenti la Camera ed il Senato si parla di una manovra per "salvare" Berlusconi dalla fine a monetine di Craxi e dall'esilio ad Hamammet. Spesso girano voci, anche le più fantasiose tanto tutti possiamo dire tutto senza paura di essere smentiti. La politica oggi è sicuramente più originale di tutte le proposte messe in campo.

Una mamma con carrozzina fatta scendere dal 49 perchè ingombra la corsia

Sono quasi le 7 ed attendo l'autobus presso la fermata Pineta Sacchetti/Bolognetti (Roma) per andare verso la stazione metropolitana di Cornelia. Dove vivo io è una zona abbastanza servita. A questa palina dell'autobus fermano tre linee dirette alla metropolitana: il 446, il 994 ed il 49. Stesso percorso, tre possibilità.

mercoledì 7 settembre 2011

Abbiamo bisogno di un Generale ma che non sia Sciopero

Non sono mai stato convinto verso nessuno sciopero e non sono stato mai convinto da nessuno sciopero. Sin dai tempo della scuola una giornata di sciopero voleva dire cinque ore in meno di divertimento ed anche di studio. Poi col lavoro da fare ho sempre evitato scioperi nella mia azienda spiegando ai miei 32 dipendenti come quella giornata di stop ci avrebbe fatto uscire dal mercato, in una situazione economica generale che, 15 anni fa cominciava ad intravvedersi essere quella che è poi oggi.

martedì 6 settembre 2011

Preparandosi al primo giorno di scuola di Mauro

Il giorno del primo giorno di scuola del primo figlio sta arrivando. Mannaggia! Corre il tempo, cambiano le emozioni, difficili da fermare.
Ricordo il mio primo giorno di scuola. Non ero andato all'asilo.
Ricordo questo. Io a capo chino su questo banco verde chiaro, pianto a dirotto, calci sotto il tavolo a mia mamma per dirle di portarmi via ed una promessa da mia madre: se fai il bravo ti regalo la canoa del Big Jim.

lunedì 5 settembre 2011

L'Italia del cappuccino e cornetto

Di ritorno dalle vacanze ho trovato il mio baretto BOK di Via Celsa ancora chiuso. Per la colazione sono andato al baretto di fronte, il Baretto, malvolentieri perchè ero abituato ad un bel 1,40 per cappuccino e cornetto. I prezzi variano a Roma in base alla zona ma anche alla generosità, od intelligenza che dir si voglia, dei gestori.

domenica 4 settembre 2011

La verità su come la Chiesa spende i soldi dell'8 per mille

Diciamo che di base quando i radicali attaccano la chiesa non li prendo neanche in considerazione. Ed è giusto continuare così perché, prendendo i soldi dallo Stato sia come partito, sia per Radio Radicale, attaccano la Chiesa Cattolica diffondendo un sacco di bugie, di dati sbagliati e come sempre ottengono una grande risonanza sui media.
A difendere la chiesa chi si mette?

sabato 3 settembre 2011

"No, tu te li fumi e non te li do più" dice la vecchietta al barbone

Fuori di Chiesa, Piazza del Gesù, Roma. Un barbone (posso chiamarlo così, è politically correct?) accasciato sotto il semaforo chiede elemosina tutti i giorni dopo una notte a dormire nei vicoli li attorno. Appena vede la conosciuta anziana signora uscire di messa mostra il suo sorriso migliore e porge la mano.

venerdì 2 settembre 2011

1300 emendamenti: e poi dicono che i parlamentari non lavorano

1300 emendamenti in Commissione Bilancio al Senato alla nuova Manovra correttiva del Governo: e poi dicono che i parlamentari non lavorano.
Milletrecento annunciano i "tiggi" entusiasti come se la quantità facesse la qualità.

giovedì 1 settembre 2011

Il commiato di Alberoni da Il Corriere della Sera


Un certo sguardo sull’Italia
Un termometro delle sue passioni



È scaduto il mio contratto e questo è il mio ultimo articolo sul Corriere della Sera. Ho incominciato a scrivervi nel 1973, poi un breve intervallo su la Repubblica di Eugenio Scalfari. Mi ha chiesto di riprendere di nuovo nel 1986 il direttore di allora, Piero Ostellino, ed io gli ho proposto di mettere l’articolo il lunedì perché allora c’era solo lo sport e, nella prima pagina in basso, non disturbavo nessuno.

È nata così la «rubrica del lunedì» che siete abituati a leggere e in cui, per venticinque anni, ho parlato di argomenti lontani dai titoli della prima pagina, dal clamore dei dibattiti politici e delle polemiche roventi. Ho analizzato la vita quotidiana, ciò che succede alla gente comune, nelle case, nelle imprese, negli uffici, nel cuore e nella mente degli uomini. Ho scritto ciò che studiavo come psicologo e come sociologo: l’animo umano con le sue passioni, i suoi vizi, le sue virtù, le sue speranze e i suoi timori. Ho parlato dell’amore, dell’erotismo, della gelosia, della fedeltà e dell’infedeltà. Ho parlato dell’amicizia, della lealtà e del tradimento. Ho parlato dei capi, dei creatori, degli imprenditori, ma anche dei distruttori, dei prepotenti e dei vanitosi. Ho parlato del lavoro, della scuola, dell’insegnare, dell’apprendere. Ho parlato della catastrofe e dello sconforto, della forza morale, dell’ottimismo e della speranza.

Ogni volta, anche nelle situazioni più difficili, ho cercato di trovare una nota positiva, una meta verso cui andare. Non ho mai attaccato o deriso nessuno, ho sempre cercato di capire le ragioni del comportamento umano convinto che, quando conosciamo noi stessi, possiamo cambiare o migliorare.

Ho un ricordo bellissimo del Corriere della Sera. È stato scrivendo i primi articoli che ho incominciato a elaborare quel linguaggio che mi consente di essere capito da tutti e tradotto in tutto il mondo. Il Corriere è stato inoltre per me una grande scuola di libertà: ho sempre potuto scrivervi quello che volevo e non è mai intervenuto nessuno a dirmi cosa dovevo o non dovevo dire. Conservo un caro ricordo dei direttori che si sono succeduti, da Piero Ostellino a Ugo Stille (Misha) e il suo vicedirettore Anselmi che mi ha insegnato ad andare avanti sereno ignorando il chiasso dell’attualità. Poi Stefano Folli e, infine, due carissimi amici e maestri, Paolo Mieli e Ferruccio de Bortoli. A commiato, un abbraccio al pubblico che mi ha seguito.

Francesco Alberoni

Queste due persone non hanno profilo su Facebook ma sono amiche lo stesso!

Mi sono trovato in una stanza io solo con loro. Io, Sara (mia moglie) e Paolo un suo vecchio amico del paese, ed ancora amico. Io con profilo Facebook, twitter, linkedin, smartphone google + e chi più ne ha più ne googli .Loro niente. Un cellulare di prima generazione ed un'amicizia che dura da ancor prima.