sabato 6 ottobre 2012

La vita è come la preghiera....semplice

Incontro spesso gente che si complica la vita. A volte solo la propria. Spesso anche quella degli altri. Un mio professore del Liceo, tal Matteo Filippini, queste persone le chiamava UCAS: ufficio complicazioni affari semplici. Spesso, al posto del voto sul compito (che poteva essere un bel 3) scriveva solo UCAS: il voto peggiore che indicava che la risposta era semplici ma ci si era adoperati per complicarla.

Da allora cerco di vivere semplice. La vita è semplice davvero e non capisco chi fa di tutto per complicarsela o rovinarsela. Nasciamo e moriamo tutti. Nel mezzo cresciamo, dobbiamo studiare e lavorare, chi può si sposa e mette su famiglia ma tutti dobbiamo amare, noi stessi ed il prossimo. Fosse per tutti così sarebbe davvero splendido.
Un po’ come la Preghiera Semplice di San Francesco, il Santo di oggi, forse tra quelli che ci sono più cari. La ricordate? Avete voglia di recitarla con me questa mattina per il nostro buonGiorgio?

O Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace:
dove è odio, fa’ che io porti amore;
dove è offesa ch’io porti il perdono;
dove è discordia, ch’io porti unione;
dove è dubbio, ch’io porti la fede;
dove è errore, ch’io porti la verità;
dove è disperazione, ch’io porti la speranza;
dove è tristezza, ch’io porti la gioia;
dove sono le tenebre, ch’io porti la luce.
O Maestro, fa’ che io non cerchi tanto:
ad essere consolato, quanto a consolare;
ad essere compreso, quanto a comprendere;
ad essere amato, quanto ad amare.

Da Ilquintuplo.it 

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