domenica 25 novembre 2012

Medio Oriente: ho smesso di cercare di capire quella guerra

Quando ero piccolo chiesi a mio padre: perché non c’è mai la pace in Israele e Palestina? Trenta anni fa mio padre mi rispose: lì c’è la guerra da quando ero piccolo, non si capisce niente. Mai avrei pensato di ritrovarmi padre, 30 anni esatti dopo, e ridire la stessa frase a me, non più piccolo, ed a mio figlio…. tra poco. Che buongiorno strano questo. E’ di per sé un buongiorno? Non so. Per chi si sveglia a Gaza City, se si sveglia, ed a Gerusalemme, non so che giornata possa essere: a contare non i morti, ma i rimasti. Spiegare la guerra ai grandi, questa guerra, è impossibile. Ai figli, ci rinuncio.
Sono cresciuto con un padre che, dopo il silenzio della cena, guardava il telegiornale e voleva che lo vedessimo con lui: forse per questo sono giornalista? Non riesco a vedere il telegiornale coi miei figli. Preferisco mettermi la sera lì, con loro, ed inventarci una storia e dire una preghiera per la Pace cercando di passare loro, se non il concetto di Pace, almeno la necessità di chiederla ogni giorno.
Ho smesso di cercare di capire soprattutto quella guerra. Per le altre ho trovato un motivo, per questa non ci sono riuscito trenta anni fa, non ci riesco neanche oggi.
(www.ilquintuplo.it)

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