giovedì 29 agosto 2013

La guerra non può avere l’ultima parola

Non mi rassegno e non mi rassegnerò mai alla guerra e sono dispiaciuto nel leggere sui giornali che ormai “la guerra in Siria è inevitabile!”. Credo che la guerra sia sempre evitabile, non debba mai avere l’ultima parola. Inorridisco a leggere quello che sta succedendo (di quel poco che si riesce a sapere) in Siria ed in altre parti del mondo, ma ritengo che l’uso delle armi per portare la Pace sia un controsenso e generi soltanto uno stato di Tregua e non di Pace.
Non ho mai messo le bandiere della Pace alla finestra, e neanche ai balconi. Intendo dire, non sono un pacifinto, ovvero di quelli che invocano la Pace solo per contrastare gli Usa. Credo nella Pace che nasce dal cuore e dalla preghiera, che si pratica quotidianamente tra le mura di casa e quelle di ufficio, e contagia tutto il mondo fino a tornare lassù da dove nasce, lassù dove veramente vi è quel Qualcuno che, nonostante tutte le nostre decisioni, ha l’ultima parola davvero.
Viva la Pace.
Giorgio Gibertini Jolly su Italia Domani

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