Il mese di Luglio per me è il più sofferente. La famiglia è al mare, io che faccio avanti e indietro i fine settimana. Io come molti papà. Io come molte mamme. Per me ogni volta è una sofferenza, un dolore. Sono uno da arrivi non da partenze. La partenza mi mette sempre tristezza, quasi dolore, pianto. Pianto. Intenso e breve ma sempre pianto per il distacco seppur momentaneo dalla mia famiglia. Ripenso a quando ero piccolo: non ho mai visto mio padre partire ma sempre arrivare. Preferisco partire la notte quando i figli dormono e l'unica lacrima può al limite rinfrescargli il capo assieme al mio bacio. Il mese di Luglio è così: dolce e amaro.
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