venerdì 18 dicembre 2015

Un complimento mi fa vivere due mesi: vale nella vita lavorativa e nella coppia! - Via Qelsi

Ha scritto Mark Twain: “Un complimento mi fa vivere due mesi”. Se si prendesse alla lettera questa affermazione, si dovrebbe ritenere che sei complimenti all’anno siano sufficienti per star bene. In realtà ce ne vogliono assai di più. Non sei all’anno, ma sei al giorno. Scrive la Bibbia: “Il rimprovero deprime il cuore dell’uomo, una parola buona lo allieta” (Pr 12,25).
Che bello andare alla Casa della tenerezza di Perugia, casa di vita e di coppia, e continuare a imparare.
Ma continua poi il libro “Le Stagioni dell’Amore”di Carlo Rocchetta e scrive: “La parola ben utilizzata ha un potere particolare: è una via di rassicurazione, di fiducia, e riveste una grande valenza promozionale; un linguaggio di cui non sempre si tiene sufficiente conto. Se il marito dice alla moglie: “Sei elegantissima, questo vestito ti sta molto bene” “Sei sempre più bella”, usa la parola come una carezza. Lo stesso vale per la moglie se ringrazia il marito perchè si è preoccupato di lavare i piatti o di far la spesa o se durante il giorno le ha mandato un sms (o un messaggio whatsapp, ndr) in cui le diceva che le voleva un gran bene.”
Mi fermo qui, devo mandare un messaggino a mia moglie. Buongiorgio a tutti
@giorjolly

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