giovedì 9 febbraio 2017

Da grande voglio essere Giorgio Gibertini

saluti da Pompei
Un mio amico di calcio questa sera, prima della partita (dopo siamo a pezzi e non riusciamo neanche a salutarci) mi ha detto: "Ti seguo su Facebook, vedo che sei sempre in giro, bellissimo. Io da grande voglio essere Giorgio Gibertini".
Lui ha un lavoro diverso dal mio: sempre dietro ad un bancone a sorridere alla clientela, sempre lo stesso orizzonte di fronte, spesso le stesse persone e pochi volti nuovi.
Io invece col mio lavoro di commerciale per sei regioni tra le più belle del mondo (Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise e Campania), viaggio tantissimo, conosco un sacco di gente nuova, incrocio panorami bellissimi e mai visti e "cerco" anche di vendere un po' della nostra strumentazione, perchè alla fine sono in giro anche per questo.
Non è tutto bello, non è sempre rose e fiori: vendere è difficilissimo, fatturare pure, i sacrifici dello stare lontano da casa sono tanti e i pericoli in strada molteplici.
Però cerco di rendere tutto bellissimo in primis per me e poi per tutti quelli che hanno il piacere volontario di seguirmi sui social.
E' per questo motivo che riempio instagram e facebook di foto e video dei luoghi che visito e di filmati in cui canto in auto con spensieratezza: per condividere, tenermi compagnia e portare allegria.
Finché sarete in tanti (ma anche uno solo mi basta) a dirmi di continuare a farlo perchè gli porto gioia, gli porto un sorriso, le porto "gibertinismo", continuerò a farlo perchè tutti possiamo contribuire a rendere il mondo migliore (un mondo migliore) e io mi sento di farlo in questo modo.
Stay tuned.




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